Il cucuncio biologico di Salina è il frutto pregiato della pianta del cappero, un vero concentrato di sapore e nutrienti da scoprire.

Il cappero che comunemente consumiamo è infatti il bocciolo del fiore della pianta, non il frutto. Il cucuncio risulta più carnoso, saporito e ricco di quercitina, che favorisce le attività diuretiche, e di rutina, che rafforza i capillari. Le sue peculiarità hanno permesso il riconoscimento del Presidio Slow Food per questa varietà. 

Diffuso in Sicilia da tempo immemore, dove, grazie al clima e alle caratteristiche del suolo, si è perfettamente ambientato tanto da esserne parte del paesaggio. Nell’arcipelago delle Eolie, ed in particolare nell’isola di Salina, le piante di cappero crescono spontaneamente grazie alla natura calcarea dei suoli e al clima soleggiato.

L’Azienda Agricola Salvatore d’Amico, una delle più antiche dell’Isola di Salina, raccoglie questi frutti in estate. Successivamente alla raccolta i cucunci vengono stesi ad asciugare su teli di juta, al fresco. A completa maturazione, vengono posti all’interno di vecchie botti, dette “tinedde”, e salati. Dopo 4-5 giorni, i cucunci devono essere “curati”: travasati da una tinedda all’altra, per evitare che l’azione combinata di sale e calore li rovini. Passato un mese vengono confezionati in vetro, senza alcun ingrediente aggiunto.

Utilizzati nella cucina siciliana per diverse preparazioni, i cucunci sono un veloce snack per gli aperitivi e un ottimo ingredienti nei contorni, nei risotti o in sfiziose insalate.

VALORI NUTRIZIONALI