Entra nel vivo la campagna di commercializzazione dei carciofi I FRUTTI DEL SOLE con le varietà tema, spinoso siciliano e violetto di provenza.
La parte commestibile del carciofo è rappresentata dalla base delle brattee e dal ricettacolo, comunemente chiamato cuore, e in Sardegna è molto richiesta anche la parte terminale del capolino fiorale, e più precisamente dalla terzultima o penultima foglia.
I fiori sono visibili sotto forma di una corta peluria che si sviluppa con l'avanzare della maturazione dei capolini. Nel pieno della fioritura le brattee divergono e lasciano emergere i fiori.
Le varietà di carciofo sono classificate secondo diversi criteri.
I principali criteri di classificazione sono i seguenti:
Fra le varietà più famose si annoverano:
Lo Spinoso siciliano (coltivato nei comprensori di Menfi (Ag) e Cerda (Pa), lo spinoso sardo, Il Carciofo spinoso d'Albenga, il Catanese, il Verde di Palermo, la Mammola verde, il Romanesco, il Violetto di Toscana, il Precoce di Chioggia, il Violetto di Provenza, il violetto di Niscemi, il tema.
Fra i tipi autunnali forzati, le varietà di maggiore diffusione in passato erano il Catanese, lo Spinoso sardo e il Violetto di Provenza, mentre fra quelli primaverili non forzati, il Romanesco e il Violetto di Toscana.
Le varietà coltivate da I FRUTTI DEL SOLE sono il tema, lo spinoso siciliano, e il violetto di provenza.
La commercializzazione dei carciofi I FRUTTI DEL SOLE, appena iniziata, termina nel mese di aprile e riguarda capolini per il consumo diretto, solo gli ultimi capolini vengono trasformati in crema di carciofi o carciofi in salamoia.
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